I ricercatori della Cornell University, nello Stato di New York, hanno realizzato tessuti, ma anche fogli di alluminio, capaci di segnalare agenti patogeni, da quello dell'aviaria a quello dell'escheichia coli. Per ora il team e' riuscito a inserire nella stoffa nanofibre contenenti anticorpi che si attivano quando riconoscono il bersaglio.
Resta solo da mettere a punto un sistema che faccia cambiare colore al tessuto quando questa reazione avviene.
Potrebbe tornare utile, oltre che agli ipocondriaci, alle industrie alimentari.
Basta passare il tovagliolo sopra l'alimento e si vedra' se ha microbi.
Interessante..Solo che mangiare con l'incubo di eventuali microbi è triste.
RispondiElimina@romano: meglio mangiarseli e fare finta di niente giusto ? :-)
RispondiEliminaE' una ricerca da interrompere...Se entreranno in commercio, non mangeremo più niente...:-((
RispondiEliminaQuanti milioni di euro al metro costano questi fogli?:-P
RispondiEliminaGreatt read thanks
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