Un viaggio nell'ospedale psichiatrico dove vivono le donne che hanno ucciso i loro bambini.
C'e' chi custodisce ancora i vestitini del figlio, chi non parla mai dell'omicidio commesso, chi cerca nuovi amori.
In Italia ogni 11 giorni un genitore uccide il figlio e un terzo delle madri assassine riesce ad evitare il carcere per infermita' mentale.L'unico reparto attrezzato in Italia per ospitare le mamme assassine e' a Castiglione dello Stiviere nel mantovano.
Undici donne vengono intervistate.
Si autogestiscono, cucinano, decidono del proprio tempo con la chiave della stanza in tasca. Sono madri che stanno pochissimo dietro le sbarre. Quasi mai scontano i 10 anni dati dalla sentenza, massimo arrivano a 4 anni.
Trasferite in comunita' protette, rientrano poi in famiglia o si risposano senza fare figli e non tornano piu' ad uccidere.
Una mamma di 46 anni,nel 2002 aveva soffocato la primogenita di 6 anni infilandole la testa in un sacchetto di plastica.
Oggi chiede la liberta' vigilata, concessale perche' il marito l'ha perdonata e fara' lui da guida.
Il marito le ha anche chiesto scusa per non aver intercettato il malessere che montava ogni giorno.
Grand'uomo ? Non so' se potrei mai perdonare o capire, in una situazione simile.
Le ricoverate che hanno ucciso i loro figli ricoprono ruoli di comando. Dopo un mese diventano tutte "capi".
Dal bar alle pulizie, dal giardino alla biblioteca.
C'e' chi desidera una famiglia numerosa, chi si fidanza con quelli del reparto maschile, fanno palestra insieme.
Il 44% delle madri assassine dopo l'omicidio si suicidia o tenta il suicidio, il 30% confessa subito, il 26% nega simulando aggressioni o rapine.
Il 33% delle mamme assassine e' inferma di mente.
L'eta' media e' di 35 anni. Il 75% proviene dal Nord Italia.
Meta' delle mamme assassine inferme mentalmente e' orfana di madre, il 33,3% anche di padre.
L'eta' media delle vittime delle mamme killer ospitate a Castiglione delle Stiviere e' di 2 anni e 10 mesi
Nel 75% dei casi i mariti vanno via e non sostengono piu' la moglie.
Mamme assassine tra il 2000 e 2005: 75
E poi ci sono quelle che rilasciano inteviste a 10 settimanali, a 5 tg nazionali e alla fine dicono "ho pianto troppo"?
RispondiElimina:-/
Non so se si tratta della stessa cosa, ma io avevo visto un servizio che parlava di un centro del genere ad Exit su LA7
RispondiEliminaEro rimasto sconvolto da come questo problema sia molto presente. E scioccato da certi loro racconti...
La trasmissione sottolineava come è essenziale un aiuto in via preventiva per evitare che queste crisi che esistono in via latente, trovino sbocco nella realtà sfociando poi in atti orribili come quelli di cui sentiamo spesso parlare nelle cronache dei Tg.
Quando sento parlare di questi crimini o ne sento i racconti ai vari TG inorridisco però mi sono chiesta spesso cosa accade nella mente di queste mamme. Decidono di avere un figlio o comunque di tenerlo, di accudirlo, di crescerlo poi probabilmente qualcosa a livello mentale si spezza e succede il dramma. Non so, io sinceramente non me la sento di essere dura con queste persone non sono criminali, sono persone malate. Mi chiedo anche la figura marito/papà in queste situazioni che posizione occupi, quanto sia presente, come si fa a non accorgersi di un malessere simile o se invece sono molto presenti ed è una cosa improvvisa, uno raptus momentaneo, che nessuno poteva prevedere. Non so magari potrebbe accadere a chiunque di noi, come si fa a dire cosa può succedere nella mente di una persona. Ad ogni modo credo che non esista carcere peggiore dell'ergastolo interno che una persona si porta dietro tutta la vita per aver ucciso la sua creatura. Credo che arrivi un momento dove queste donne, pur nella malattia, realizzino cosa hanno fatto e in quel momento inizia l'incubo e la pena più grande da scontare per una mamma perchè quella pena, quel senso di colpa, quel macigno te lo porti dietro tutta la vita.
RispondiEliminahai visto la chiave in italia non la buttano....
RispondiEliminail tuo blog informa davvero è bellissimo....ogni mattina penso oggi mi vado ad informare e clicco su giovanna alborino....vengo leggo mi informo e come sempre un po mi deprimo...
tra questo e l'altro blog lasci delle statistiche allarmanti cavolo...
Giovanna la donna della statistica!!!!
ahahhahahhahahahaha bella questa cmq ciao dal divano la statistica dice che il divano al 50x100 vorrebbe giovanna seduta sul divano l'altro 50x100 la vorebbe distesa.....bah statistiche divano diviso a metà
Le mille luci di questo Natale siano l'impulso ad accendere quell'unica luce che davvero illumina, la luce del vostro cuore...
RispondiEliminaTi auguro un Natale pieno di magia!
Vivendolestelle
Solo per augurare a te e alla tua bella famiglia un sereno Natale e un fantastico 2008. :-)
RispondiEliminaUn abbraccio sincero :-)
Non riesco a commentare...Un abbraccio
RispondiEliminaPino
Sono cose che fanno male allo stomaco. Certo per aver fatto una cosa del genere devono aver avuto un malessere atroce, una mamma che sta bene non potrebbe mai fare certe azioni...sono quelle che negano che mi lasciano perplessa...
RispondiEliminaP.S: ho visto l'altro tuo blog e ti faccio i complimenti!
E anche tanti auguri di buon Natale e di un bellissimo anno nuovo!
@daniele:non so' se e' la stessa cosa perche' il programma su la7 non l'ho visto
RispondiElimina@giorgia:tutto cio' che hai detto e' giustissimo
@mario:la tua presenza come i tuoi commenti sul mio blog mi fanno sempre piacere...le statistiche? nemmeno le guardo!
pensa che quando ho iniziato il blog non avevo le idee chiare, non sapevo che titolo dare cosa trattare e non ho mai dato l'indirizzo a nessuno, durante, le 4 persone che l'ho dato non hanno mai lasciato un commento, tutti quelli che vedi qui mi hanno cercata ed io li ho cercati...
potrei anche fare un post ed elencare i meritevoli,chi passa di piu' chi meno, ma non lo faccio per non escludere nessuno, c'e' chi puo' rispondere tutti i giorni chi no,alla fine, tranne lo scambio di battute, per me sono tutti amici, indistintamente da cio' che scrivono o non scrivono..
@vivendo le stelle, alberto:un augurio speciale anche a voi di un buon natale e un inizio di anno migliore..
@pino:non ha tutte le cose ci sono le parole
@simona: grazie
un abbraccio a tutti
Io credo che, a parte qualche rara eccezione, una madre che uccide il proprio figlio stia effettivamente male.
RispondiEliminaIl brutto è che la nostra società non è in grado di coglierei segnali del loro malessere che sempre si manifestano prima che l'insano gesto sia compiuto.
Cosa ancor più grave è che questo malessere non venga colto neanche dai loro compagni...
Scherzavo giovanna lo sai che mi piace scherzare cn te.....come tu fai con me bellissimo il tuo commento sul mio post bacio
RispondiEliminaNon ci sono parole.......
RispondiEliminaVedere però queste madri in Tv che fanno sempre più notizia,é ancora molto più triste......!
P.S. hai messo www.diariolele.blogspot.com
invece il mio é
wwwdiariolele.blogspot.com
Grazie......
75 in cinque anni non sono poche: sono più di dieci all'anno. Se si considera l'estrema innaturalità del crimine mi sembrano addirittura tantissime :(
RispondiEliminaQuello che mi fa "paura" è il 26% che simula o nega l'assassinio...
RispondiEliminaRiguardo al tuo commento da me:
qui da noi, a dire la verità, non c'è mai stata questa usanza ;)
Ma mi piaceva l'idea !
Diciamo che tutto "il vecchio" è nella nostra "casa allargata", cioè il Mondo ;D
E speriamo in un efficiente servizio di raccolta rifiuti, eh eh eh !
Ciao, buone feste !
ciao giovanna non ci sono parole quando una mammma ammazza il proprio figlio.secondo cmq cè una spiegazione che per il momento non posso dire.sei davvero in gamba.il tuo blog è bellissimo e informativo.ti va di fare uno scambio di link.il mio indirizzo è http://wwwblogdicristian.blogspot.com/ se ti va fammi sapere.ho visto che sei gia in contanto anche con mio fratello.il diario di lele.ciao
RispondiEliminacris benvenuto !
RispondiEliminavada per lo scambio..
Non sò quanto si riesca ad andare avanti con unn senso di colpa come quello che dovrebbero provare o forse sono talmente disturbate che non lo provano?
RispondiEliminaa leggere questi dati mi è passato un brivido sulla schiena...
RispondiEliminaI miei auguri per un felice e sereno Natale.
RispondiEliminaCiao