martedì 4 dicembre 2007

RENDERE SEMPLICE CIO' CHE E' COMPLICATO E' LA CREATIVITA'

Mario Melazzini, primario oncologo alla fondazione Maugeri di Pavia, da 5 anni immobilizzato su una carrozzina, dalla sclerosi amiotrofica laterale, ci spiega come oggi con la malattia la sua vita e' diventata bellissima.
La luce che si vede nei suoi occhi, il suo sorriso, la battuta autoironica, testimoniano che forse e' possibile convivere con una grave malattia neurodegenerativa, senza farsi travolgere dal rancore per un destino cosi severo.

La storia della sua esperienza e' scritta in un libro, "Un medico, un malato, un uomo", uscito il 26 novembre.
Un libro presentato oggi, 4 Dicembre, alla Camera dei deputati, alla presenza del ministro della salute Livia Turco.




24 commenti:

  1. Ammiro chi ha la forza di reagire a una sorte decisamente poco generosa. E' il motivo per cuil mi ha colpito tanto la storia di Luca che conosci bene. Non è affatto semplice non cadere nella disperazione e nel rancore.

    RispondiElimina
  2. e' vero, non e' facile continuare a vivere, anche io ammiro queste persone ed e' per questo motivo che ho pubblicato.
    anche luca ammiro molto..

    RispondiElimina
  3. E come non ricordare Luca Coscioni!!!
    questi sn grandi uomini

    RispondiElimina
  4. Ammiro molto le persone che riescono a "leggere" così il loro destino...
    veramente!

    RispondiElimina
  5. Ho sentito molte persone che riescono ad affrontare bene cose che per chiunque altro sarebbero delle tragedie. Ma ho visto anche il contrario, per questo non ho dubbi che la vita sia sempre un'esperienza estremamente soggettiva e che tutto possa essere modificato, anche una tragedia in felicità e una felicità in tragedia.
    Quest'uomo l'ho visto spesso in tv, emana una calma dolce e un senso di sicurezza che mi sgomentano.

    RispondiElimina
  6. Ma tu l'hai già letto questo libro? Queste persone sono soltanto da ammirare e da prendere come esempio!!! Magari può essere un'idea-regalo per il prossimo Natale... Grazie mille per la segnalazione!! :-)

    RispondiElimina
  7. Ciao Giovanna,scusami per la mia assenza.Come sai,non ho avuto neanche tempo di postare,se non ieri e stasera.Ti ringrazio dei commenti e ne sono ben lieta.

    Amo leggere,in questo momento ho abbandonato la lettura.Spero d'iniziare,partendo proprio da questo libro..chissà!

    RispondiElimina
  8. Gli Uomini come Mario Melazzini sono esseri "speciali" che ti restituiscono la voglia di continuare a credere nella positività del genere umano.
    Un caro saluto a Te, Giovanna, ed agli altri ospiti del tuo interessante blog.
    Con immensa ammirazione...Gianni

    RispondiElimina
  9. Tempo fa lo visto in televisione...che dire grande!!! Sono esempi da seguire e che ci devono far riflettere. Sicuramente leggerò il suo libro.

    RispondiElimina
  10. ciao giò...nn è facile x me parlare di qsta malattia,una persona a me molto vicina 6 mesi fa ha scoperto di averla....la mia vita si è rivoluzionata...la sua pure...qndo sorrido o piango penso a lui.
    un abbraccio

    RispondiElimina
  11. Mi associo a chi ha avuto parole di lode ed ammirazione per lui e per Coscioni.

    Sono davvero persone fortissime.

    RispondiElimina
  12. @mario:non mi riferivo a luca coscioni, anche se ce ne sono tanti ancora che andrebbero nominati, ma se vai in fondo alla pagina del blog, troverai un banner "amici di luca" se vuoi sapere qualcosa, basta cliccarci sopra.
    @gio_stregacciabuona:non ancora, ma sara' il mio prossimo acquisto.
    @chiara:non preoccuparti per i commenti, tenere un blog mica non e' impegnativo! ci sono tante altre cose da fare..

    @gianfranco guccia:l'ammirazione e' anche per te

    @desparecida:hai ragione, le malattie rivoluzionano sempre, ma se ogni tanto abbiamo notizie come
    Melazzini, ce ne sono centinaie che reagiscono in maniera negativa.

    Un abbraccio a tutti !

    RispondiElimina
  13. Deve essere un libro interessante, mi è piaciuta la defiizione di creatività
    ciao

    RispondiElimina
  14. non mi dire che l'hanno presentato qui in biblioteca e mi sono distratta???

    RispondiElimina
  15. Un medico che ha "imparato" la sofferenza dei suoi pazienti...

    RispondiElimina
  16. Proprio oggi l'ho visto in TV e subito ho pensato... finalmente qualcuno che inneggia alla vita... sempre!!!
    Paolo

    RispondiElimina
  17. Poi parliamo di malati... I malati siamo noi, che non sappiamo essere come loro!

    RispondiElimina
  18. Giovanna
    ti posso rubare l'idea del counter qui di fianco che mi piace tanto?
    Spero che per te vada bene.
    Ciao
    Clio

    RispondiElimina
  19. melazzini e davvero un grande

    RispondiElimina
  20. Ho l'impressione di avere incrociato, anche se in modo virtuale, un grande uomo.

    RispondiElimina
  21. @clio:scusa per il ritardo della risposta, comunque CERTO!

    RispondiElimina
  22. Un esemplare di essere umano che reagisce e vive ogni giorno col sorriso.
    Ammirevole!

    RispondiElimina
  23. ciao Giovanna,
    il tuo blog ed il post su Melazzini mi è stato segnalato da Clio e sono contenta che l'abbia fatto.
    Pur sapendo di Melazzini e della malattia che l'ha purtroppo colpito, non ero a conoscenza del fatto che avesse scritto un libro. Andarlo a comprare in libreria sarà uno stimolo in più per scendere di casa, in barba alla malattia che attanaglia le mie gambe, e grazie al suo esempio viverla "senza rancore"...
    Un grazie di cuore...

    RispondiElimina
  24. @leucosia:grazie a te per la tua testimonianza, ma mi auguro che tu possa scendere piu' spesso, non solo per andare in libreria..
    un abbraccio
    gio

    RispondiElimina