Lo dimostra uno studio condotto dal ministero della Salute canadese.
Chi fuma cannabis inala piu' profondamente di chi aspira tabacco, quindi i composti chimici restano nei polmoni quattro volte piu' a lungo, risultando i piu' dannosi.
Un messaggio per chi ne fa' uso:
so' che nessuno vuole sentirsi fare prediche, so' anche che e' difficile perdere certe abitudini, ma a chi e' rimasto un po' di cervello, evitate di fumare a volte solo per propagandismo.
Solo quando la salute si perde ci si accorge di quanto essa sia sempre stata la cosa piu' importante da tutelare.
Personalmente io sono contro l'uso di ogni sostanza stupefacente, ma ho l'impressione che questi studi siano un po' di parte.
RispondiEliminaPerchè nella cannabis dovrebbero essere percentuali di fertilizzanti superiori al tabacco?
indipendentemente dai risultati dello studio, fumare cannabis non fa certo bene. ma soprattutto perché sono contraria a una forma di dipendenza (come del resto quella da tabacco) che, quando non è fisica, è per lo meno psicologica. per questo mi associo al tuo invito.
RispondiEliminaSono d’accordo con Franca, la domanda è lecita!
RispondiEliminaTuttavia in questi anni sono sorti una miriade di studi sulla cannabis, “tutto il contrario di tutto”, oppure per dirla alla Pirandello “ così è ( se vi pare)”. Tanto per fare un esempio uno studio dell’Università della California e presentato l’anno scorso al congresso mondiale della salute, asserisce: “ la cannabis elimina le cellule cancerogene”, ( un toccasana per chi ha un tumore), con un procedimento che con tutta sincerità non ricordo. Un altro afferma che la marijuana può ( alla lunga), provocare la schizofrenia, è uno studio del 2005 pubblicato nel 2007, per essere precisi: “l'uso di cannabis è uno dei fattori eziologici nello sviluppo di patologia psicotica”.
A me tutti questi studi non convincono! Anche perché bisogna sempre vedere chi c’è dietro, ed oggi come oggi è importante.
Diciamo che per ora rimango “fedele” alla gran parte degli studi condotti sulle droghe, dove la marijuana, ( che chiaramente non fa bene), è l’unica sostanza stupefacente ad uscirne “diciamo bene”, molto meglio delle altre. Le più dannose rimangono sempre le stesse: Alcol ed Eroina, cocaina ecc.
La marijuana, non da dipendenza, non ci sono casi di morte, addirittura c’è lo stupore degli scienziati che solitamente una sostanza può dare una forma di allergia. Nada! per usare una metafora, e spero di non essere frainteso, l’aspirina fa più morti ( forma allergica), della marijuana.
Gli effetti collaterali della marijuana, oramai assodati, sono: un forte appetito, ( fame chimica), aumento dei sensi ( udito ed altro), perdita della memoria a breve termine ecc.
Diciamo che farsi le canne non è adatto ad un adolescente che si deve presentare ad un esame, ma anche questa può essere un’illazione, in quanto dipende sempre dall’uso che ne si fa. L’eccesso fa sempre male, però a differenza dell’alcol ( che uccide), la marijuana, anche usata in eccesso, non da dipendenza e non uccide, ( nelle statistiche sono rare le dipendenze da marijuana).
Invece quello che preoccupa sono le nuove famiglie di canapa che producono una quantità maggiore di resina. Mi pare che siano quelle della zona Balcanica, ma questo è un altro discorso.
heylà a tutti i visitatori di questo webloag,io mi ritenevo un po perduta online mentre cercavo [url=http://www.ministryofcannabis.com/it/semi-di-cannabis-femminili.html]semi femminilizzati[/url] ed a un certo momento mi sono ritrovata qui ed ho pensatodi chiudere la pagina poi ho desistito e sai cosa non è stato tempo perso. ciao!
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