Ho ricevuto questa email e gentilmente mi e' stata chiesta la divulgazione.
In un post precedente http://giovannaalborino.blogspot.com/2007/12/prigionieri-del-silenzio.html ho anche scritto di questa terribile situazione, ed ora e' proprio il papa' di Angelo Falcone ad avermi scritto.
Giovanna buona sera, sono Falcone Giovanni, il papà di Angelo detenutoi n India insieme a simone da 10 mesi, dimenticati dalle istituzioni,come del resto tutti gli italiani detenuti all'estero. E' una ingiustizia e un'assurdità, nessuno riesce a capire o non vuole tutta questa situazione assurda. Non è spiegabile che delle persone siano trattati in modo così disumano, nessuno dei tanti onorevoli parlamentari, nessuno escluso, sono tanto presi per tutto che si dimenticano della cosa più semplice e antica, UMANITA'.
Certocapisco che dei circa 3000 detenuti la maggior parte sono persone reiconfessi e hanno commesso reati, ma ciò non vuol dire che debbano essere dimenticati, ancor più per il fatto che l'italia garantisce a tutti, anche stranieri regolari e irregolari ed è giusto così, degno di uno Stato democratico e rispettoso del diritto Internazionale e almeno per questo dovrebbero almeno chiedere e imporre a queste nazioni il Diritto di reciprocità riconosciuto e accettato da quasi tutti gli Stati.
Ti chiedo se puoi far passare ancora la notizia perchè solo così con l'aiuto di tutti posso sperare di salvare questi ragazzi e ridargli la libertà che gli è stata rubata. GrazieFalcone Giovanni http://giovannifalcone.blogspot.com 0835504043/ 3384005065
..perché i politici italiani si preoccupano solo di non finirci loro in galera o d uscirci con un bell'indulto....
RispondiEliminaPoveri ragazzi.
i Politici??...ma se già l'Italia non se la calcolano di striscio, figurati se adesso pensano pure all'Estero!!...
RispondiEliminae cmq la vedo dura intromettersi nella legislazione estera per chiedere la liberazione dei detenuti italiani!..
ora non voglio scendere nei particolari anche perchè non sono afferratissima sull'arogomento..ma come mio pensiero, la vedo così.
Ma l'ambasciata italiana è stata coinvolta?
RispondiEliminaChe tristi queste storie....!
RispondiEliminaInteressante, nella sua drammacità, questa notizia che approfondirò.
RispondiEliminaCiao
cercherò di divulgarla il più possibile, anche nel mio blog, ciao Mauro
RispondiElimina@mauro:grazie
RispondiEliminaLa ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
RispondiEliminaleggere l'intero blog, pretty good
RispondiEliminaimparato molto
RispondiEliminaimparato molto
RispondiEliminanecessita di verificare:)
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