Era troppo bravo a scuola e per punirlo i compagni gli hanno infilato la testa nel water.
L’episodio di bullismo, come scrive oggi "Il Tirreno", è successo nei giorni scorsi, vittima un ragazzino di 12 anni, in una scuola media di Porto Ercole (Grosseto).
L’alunno sarebbe stato punito perchè ostentava la sua bravura, ma il motivo scatenante sarebbe stato il rifiuto del 12enne di passare un compito in classe ad alcuni compagni.
Qualche giorno dopo, durante la ricreazione, un coetaneo lo ha invitato a seguirlo al bagno, dove lo aspettavano altri tre ragazzini, che lo hanno preso con la forza infilandogli la testa nel water, davanti a una decina di testimoni.
Vinta la paura, alcuni giorni dopo, la vittima ha raccontato l’episodio ai genitori. I tre autori del gesto sono stati sospesi per tre giorni.
Come possimo stare tranquille noi mamme quando mandiamo un figlio a scuola e pensare che li e' un posto sicuro ?
Capisco le tue ansie cara Giovanna nonostante non ho dei figli.Il bullismo è una realtà ormai molto diffusa nel nostro paese.Anche se le statistiche parlano dei paesi scandinavi in testa alla classifica per episodi di bullismo nelle scuole.
RispondiEliminaA me fa paura anche la superficiale e poco educativa scuola di oggi dove una miriade di maestri o presunti tali non fanno altro che turbare l'equilibrio degli adolescenti.Io sono per il vecchio maestro che aveva previsto la famosa riforma Gentile.
Un saluto
Ciao Giovanna! Anche se mi sembra di ricordare che non ami "nomination" che richiedano di fare altrettanto, ci tenevamo a darti un bel voto comunque... (sei stata tra le prime blogger che abbiamo iniziato a seguire con continuità); quando puoi passa dalle nostre parti e... nel frattempo... buonissimo weekend!
RispondiEliminaComplimenti per il 10 e lode. Ci sta a pennello un post che parla di scuola. Una volta esisteva il leader positivo, tutti lo guardavano con attenzione, ammirazione e stima. Figuriamoci: oggi esiste solo il leader negativo e soprattutto chi è debole di carattere cercherà di far di tutto per emularlo. Viaggiare con coerenza con i propri principi non è semplice, etica, moralità, correttezza, dolcezza. Tante volte ti senti bene solo in famiglia, fuori sembra che ti mangino. La scuola dovrebbe essere un ambiente educativo...non sempre è così, non sempre le cose vengono subito bloccate perchè si evita di prendersi delle responsabilità o creare un caso, tutto viene nasconto dietro alla frase "la classica bravata" e poi... non posso non pensare a quel ragazzino di 15 anni che si è suicidato. Ecco l'importanza dei genitori,con il loro dialogo, l'osservare, il parlare, l'ascoltare soprattutto i silenzi. Cmq è difficile in una società che, come sta dimostrando in questo periodo non dà spazio al dialogo... sembra che l'arroganza vinca su tutto. Tristissimo!!!
RispondiElimina@irene: grazie, complimenti anche a te
RispondiEliminaLa scuola di oggi ha molte lacune, ma da sola non basta ad educare i nostri figli.
RispondiEliminaIn prima fila deve esserci, ovviamente, la famiglia che deve poi trovare la collaborazione con le altre "agenzie educanti", ma da questo punto la scuola è un po' sorda.
Mi sembra che difficilmente, almeno per quanto riguarda la mia esperienza, il mondo della scuola cerchi l'interazione con le altre realtà (famiglia, Amministrazione pubblica, associazioni, ecc.).
Se manca questa sinergia d'intenti, il risultato sarà scadente
A dire il vero... non ho mai creduto che mia figlia quando va a scuola sia in un posto sicuro... Credo solo che si trovi in un luogo "un po'" più sicuro...
RispondiEliminaPaolo
P.s. Grazie di questi tuoi post che fanno sempre riflettere
Non ho figli ma, semplicemente, credo che occorra pensare che la scuola d'oggi non è poi più così "sicura". Ma d'altra parte, dov'è che è rimasta un po' di autorità e disciplina? Dove??
RispondiEliminaCondivido le tue preoccupazioni, la scuola è messa molto male e c'è un clima tangibile di impunità. Ma non posso non sottoscrivere anche il commento di Franca che richiama la famiglia alle sue responsabilità nell'educazione dei ragazzi. Che poi le cose sono un po' collegate. Perché se la scuola è messa così male e gli insegnanti hanno un po' abdicato al loro ruolo è anche per l'ingerenza di certi genitori, sempre disposti a giustificare e a difendere i propri figli anche quando sono indifendibili....
RispondiElimina