Puo' capitare che un aereo a 10 mila metri di quota presenti microfratture nella fusoliera.
Oggi un nuovo materiale messo a punto al Rensselaer Polytechnic Institute di Troy (New York) e' in grado di individuare in pochi minuti e senza intervento umano, emergenze di questo tipo, risanando automaticamente le microfratture, imitando le capacita' autorigeneranti del corpo umano.
Un materiale innovativo formato da nanotubi di carbonio.
Vedi cosa si intende per nanotecnologia:
www.it.wikipedia.org/wiki/nanotecnologia
mercoledì 24 ottobre 2007
AEREI NANOTECH
alle 15:56
Etichette: scienze, Tecnologia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
E pensare che a sentire De Andrè i nani erano così bistrattati ;-)
(De Andrè, "un giudice")
Ciao D
Finchè serve a riparare parti di materia ok.
Credo, se non erro, che la nanotecnologia vogliano utilizzarla anche in medicina per aiutare le persone che con l'età perdono o cmq vedono sensibilmente ridurre ovviamente quella capacità rigenerativa ed autorigenerante che il corpo aveva da giovane.
Nessuna parola è più adeguata di: FIGOOOOO!
E' quasi incredibile... Ci si può fidare?
@ giovanna:
allora? oggi non "posti"? fai come me??
Ciao,
Romano
Posta un commento