venerdì 21 settembre 2007

POLITICAMENTE COOP

Con la pubblicazione del libro "Falce e Carrello" di Bernardo Caprotti, e' stato evidenziato come la catena Supermercati a marchio Coop e' diventata il leader assoluto nella Grande Distribuzione Organizzata, usando "agganci politici"

Si contano 1.331 punti vendita, tra supermercati, ipermercati e discount, e per giunta usufruiscono di sconti fiscali.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

caprotti è il proprietario di esselunga e non mi pare se la passi male anche lui.

Anonimo ha detto...

Sicuramente il patron di esselunga non se la passa male. Ma Caprotti parla di autorizzazioni mancate ai Sui supermercati in Romagna,Toscana,Emilia. Cita nel suo libro il caso del cantiere avviato a Bologna per l'apertura di un nuovo Supermercato e poi sospeso per il ritrovamento di alcuni resti etruschi sul terreno,rivenduto a coop,che ha potuto insediarci un suo punto vendita con tanto di benestare della Sovrintendenza nel giro di un anno. Oppure del monopolio esercitato da Coop Liguria nella regione, che non corrisponde ad un'altrettanta politica di equità dei prezzi. Il rilevamento dei prezzi effettuato nei supermercati Coop in Liguria evidenzia prezzi di vendita più alti dal 14% al 20% rispetto a quelli praticati da Esselumga a Milano, o a Firenze. Avendo quasi il monopolio delle aperture non ci sarà più concorrenza sui prezzi a svantaggio dei consumatori. Senza parlare poi del diverso trattamento fiscale che è sottoposta la Coop.
salvatore