mercoledì 24 ottobre 2007

L'ARTE ITALIANA DI ARRANGIARSI

Nonostante l'entrata in vigore della nuova legge sulla sicurezza stradale, che vieta dopo le 2 di notte la vendita di alcolici nelle discoteche, la vendita di alcolici e' calata nei locali di intrattenimento, ma continua sui baracchini di ambulanti che si appostano all'uscita dei locali.

I gestori della movida Milanese si adeguano, ma contestano: all'ingresso di molti club sono stati allestiti banchetti per firmare la petizione che mira alla cancellazione del divieto, definito inutile, persecutorio e demagogico.
I ragazzi sono infuriati, ma a vederla strana la cosa, non sono solo loro, anche alcuni esponenti di partiti.
Anche perche' se ragioniamo un po' su, non e' con i limiti di orario che si risolve il problema, l'alcol si trova anche altrove.
Si possono comprare bottigliette mignon e tenerle tutta la notte..
O portarsele da casa, e se diventa un abitudine tra i clienti delle discoteche, succede che prima o poi non vendono piu' i gestori dei locali.
Si pensa che una volta attuato tale divieto si risolve il problema e i controlli per strada non sono necessari.


5 commenti:

Demonio Pellegrino ha detto...

in scandinavia e' impossibile comprare alcolici dalle 4 del venerdi' pomeriggio fino al lunedi 'mattina. risultato? Si creano immense code nei negozi che veondo alcol (un po' come le tabaccherie) a partire dal venerdi' all'ora di pranzo. La gente fa provviste, si sbronza in maniera allucinante, e poi esce gia' sbronza di casa.

Secondo te hanno risolto la piaga dell'alcool? No.

Chit ha detto...

Eppure la storia e l'esperienza vissuta con le droghe dovrebbero aver insegnato che il proibizionismo, se non è accompagnato da della sana EDUCAZIONE, non serve a nulla...
mah?!?!

Anonimo ha detto...

Io, come Chit, non credo nel proibizionismo... un discorso è educare, fare informazione, un'altra è proibire che diventa il modo migliore per ingegnarsi diversamente. Sono divieti inutili a mio parere.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Concordo che senza prevenzione ed educazione la repressione da sola non serve a molto.

Il divieto in sè, poi, è anche facilmente aggirabile come Giovanna ha scritto, quindi sarebbe meglio allora una perquisizione stile stadio quando si entra in discoteca e palloncino all'uscita, ma mi rendo conto che sia concretamente di difficile attuazione.

E' un problema complesso e purtroppo i nostri politici vogliono liquidarlo con un colpo di..spugna!

D'altronde hanno ben altri interessi (personali) a cui pensare...

Finz ha detto...

Dagli alcolici ci guadagnano e non intendono neanche concepire che magari dovrebbero cambiare le loro strategie e conquistare il pubblico perchè si diverte e non perchè beve. Vabbè ora sembro un bigotto, ma io non bevo mai quando devo guidare. Ho la macchina station e preferisco farmi qualche ora di sonno nel portabagagli...come l'ultima volta...