giovedì 20 dicembre 2007

CAMICI SENZA IDENTITA'

In gran parte delle cliniche universitarie d'Italia succede che al posto del dottore esperto, il percorso terapeutico del paziente viene affidato ai specializzandi, cioe' coloro che secondo la legge dovrebbero solo assistere alle visite fatte dal suo tutor, specialista esperto.
Il sistema sanitario in Italia si regge sullo sfruttamento di laureati che ricevono 800 euro al mese per imparare, mentre invece sono obbligati a esercitare la professione.


A rimetterci e' la loro dignita' di giovani medici e la loro capacita' di perfezionarsi: non possono essere formati da maestri, ma diventano autodidatti.
Tra turni, guardie e ambulatori e' difficile che abbiano il tempo di frequentare corsi e dedicarsi all'approfondimento.
Una condizione di Cenerentole della sanita' che riguarda 25 mila neolaureati in tutta Italia, medici che imparano sui propri errori a danno dei pazienti.


Una situazione paradossale soprattutto nella psichiatria, una disciplina in cui l'esperienza e' determinante. Scambiare una depressione grave per un banale stato d'ansia o prescrivere con troppa leggerezza psicofarmaci a soggetti malinconici, puo' essere assai rischioso.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo non è solo il sistema santario che si regge sullo "sfruttamento" delle giovani leve ma un po' tutto il mondo delle professioni. Basta pensare all'università...
Paolo

mario ha detto...

Ne conosco diverse....
vengono mandati al macello è vero....
chissà se macellano pure qualche paziente

Franca ha detto...

Quelli che arrivano alla situazione che hai descritto tu sono quelli fortunati. Pensa gli altri...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Purtroppo temo che Franca abbia ragione

Eì incredibile come oramai niente sembra salvarsi da questo marciume.

Anonimo ha detto...

L'italia si regge sul volontariato e l'improvvisazione, e i posti migliori se li prendono i raccomandati.

Dani ha detto...

Non succede solo nel sistema sanitario,é vero,però in questa professione si avrebbe a che fare con delle vite.Esseri umani.....!Mahhhhh.....!
La situazione é paradossale,hai ragione,credo però che per noi paradossale stia incominciando a significare "normale".O almeno lo percepiamo così.
Questo é un paradosso ancora maggiore e pericoloso.....!
Un caro saluto anche a te!

Laura ha detto...

Una mia amica ha studiato psichiatria: non vi sto a raccontare l'incubo che l'attendeva quando ha iniziato a lavorare !

Riguardo al tuo commento:
in realtà non sono magliette di calcio, ma di rugby ;)
Un saluto e buone feste !

Romano Scaramuzzino ha detto...

A farne le spese sono sempre i malati. Io conoscevo uno "specializzando" poi diventato "specialista" che diventato tale non sapeva fare nemmeno un'intramuscolo...

Figurati...
Ciao

enzorasi ha detto...

In mezzo a tutto questo imbarazzante e scricchiolante sistema ti faccio i migliori auguri, Giovanna sii serena e continua col tuo blog, io come vedi continuo aleggerlo con piacere.

Giovanna Alborino ha detto...

grazie enzo,ricevere tuoi commenti e' sempre una gioia. Augurissimi di vero cuore anche a te, un abbraccio di serenita'.
gio

Sergio ha detto...

Giovanna, non mi va di scocciare le persone, ma mi hanno affibbiato un meme che, una volta tanto è simpatico: le 10 cose che gettereste a capodanno.
Non nomino nessuno, ma, se ti va, puoi farlo anche tu.
Ciao e buon Natale

zefirina ha detto...

io so che gli pschiatri debbono fare anni e anni di tirocinio e anche anni e anni di analisi anche loro prima di poter praticare, non credo che possano scambiare un grave stato di depressione per una banale ansia e viceversa, ovvero potrebbe capitare anche a un luminare se non è proprio attento e capace

per gli altri so che la gavetta e dura, i baroni imperano e farcela non è facile

Fabioletterario ha detto...

Che bell'Italia... no?

Giorgia ha detto...

E' vero che lo sfruttamento delle "leve" c'è ovunque ma concordo con Lele quando dice che in questo caso si ha a che fare con delle vite. Sul discorso psichiatria l'argomento è delicato però c'è da dire che basta andare su Internet per scoprire quali effetti paradossi contengano tutti i farmaci di settore. Perciò rischi di essere curato per uno stato ansioso e di avere un attacco di panico, di schizzofrenia etc per effetto paradosso. Perciò nel settore specifico altro che bravi dovrebbero essere.

Pino Amoruso ha detto...

Fino a qualche mese fa era così. Adesso è cambiato un pò tutto. Gli specializzandi si sono visti riconosciuti diritti e anche lo stipendio è migliorato. Avevo postato sulla firma dei contratti dei specializzandi in ottobre (http://pinoamoruso.blogspot.com/2007/10/universit-catanzaro-firmati-contratti.html)
Un abbraccio :-)

Alberto ha detto...

Tutto giusto.
Andrebbe aggiunto che in Italia i primari vengono scelti spesso per corrente politica, piuttosto che per meriti accademici e meritocratici...

Un abbraccio psicotico :-)

LauBel ha detto...

Questione complicata... se poi aggiungi il discorso del "baronato", con raccomandazioni e spintarelle varie, è capace che a farti visita è uno che della materia sa davvero poco...

Fabioletterario ha detto...

Se almeno rendessero sicuri tanti posti vacanti...

Anonimo ha detto...

Ho visto gente al pronto soccorso diventare religiosa di colpo e farsi il segno della croce. :)
Buone feste.
Giorgio

Giovanna Alborino ha detto...

@giorgio:vero
buone feste anche a te