sabato 19 gennaio 2008

FAMIGLIE GAY

In Italia sono migliaia i bambini e i ragazzi cresciuti da genitori gay, addirittura 100 mila se si calcolano anche i padri e le madri che hanno riconosciuto la propria omosessualita' dopo la nascita del figlio.
Ma la maggiore novita' e' il crescente numero di coppie di omosessuali che vorrebbero avere figli, sono soprattutto donne, lesbiche che chiedono aiuto ad amici gay o che emigrano all'estero, nelle cliniche dove si pratica l'inseminazione artificiale proibita in Italia dalla legge 40.


Le poche coppie di omosessuali maschi con un incontenibile desiderio di paternita' trasvolano invece l'oceano per affidarsi alle cure di agenzie canadesi e americane che procurano, legalmente, madri surrogate. La trafila e' questa: contatto con l'agenzia, viaggio oltreoceano, contratto con la donatrice di ovuli e contratto con la donna che ospitera' l'embrione.


Cio' che chiedono le coppie di omosessuali e', essere genitori come tutti con gli stessi diritti e doveri.
Ma la societa' italiana e' pronta ad accettare questa rivoluzione o e' d'accordo con il ministro della Famiglia Rosy Bindi, quando sostiene che il desiderio di maternita' e paternita' un omosessuale se lo deve scordare ?


Non so voi, ma io, almeno per il momento per una rivoluzione positiva sono scettica, il mio timore e' che i figli delle coppie omosessuali paghino le scelte dei genitori con problemi psicologici e di crescita.
E' anche vero che quando c'e' l'amore i figli crescono bene, e non dubito che una coppia di omosessuali possa non offrirne.
Nonostante cio' per il momento rimango ancora sulle mie.

10 commenti:

Chiara* ha detto...

E' importante che i bambini abbiano figure di riferimento maschili e femminili, ma non per questo devono per forza essere madri o padri.
Una coppia omosessuale, secondo me, se garantisce anche la presenza di figure extra, come dei nonni o degli zii, che siano affidabili, può affrontare l'impresa di essere genitore come tutti.
LK'importante è donare ai figli equilibrio e amore, insegnare valori forti.
Certo è che il bimbo si potrebbe sentire "diverso" a sua volta, perchè esiste il mondo esterno, il gruppo dei pari, che è cattivo.
Ma la diversità a volte è positiva, aiuta ad essere più forti.
Secondo me è fattibile, ma non in Italia, dove culturalmente la famiglia tradizionale è ancora troppo forte, e la discriminazione anche.

Franca ha detto...

Quoto integralmente il commento di Chiara.
Questo per il momento non è possibile nella nostra Italia tanto bigotta e così si creano le sperequazioni che hai citato tu.
Come quelle causate dalla legge 40: chi può va all'estero e anche su temi come questi i soldi fanno la differenza

Anonimo ha detto...

Tema spinoso.
penso sia ingiusto generalizzare. Essere genitore non dipende da cos'hai in mezzo alla gambe, ma da cosa hai nel cuore e nel cervello. Essere etero non significa certo essere automaticamente buoni genitori.
Per quanto capisco le resistenze di molti, io sono per dare la possibilità anche alle coppie omosessuali.
^_^

ArabaFenice ha detto...

E' veramente un tema spinoso e delicato. Fermo restando che non tutti i genitori si dimostrano all'altezza del proprio ruolo indipendentemente dalle proprie inclinazioni sessuali, fermo restando che ci sono pessimi genitori etero-sessuali, temo davvero per lo sviluppo sano e sereno di un bambino che venga cresciuto da una coppia gay. sappiamo molto poco su quali possano essere le conseguenze sulla formazione della personalità di un bambino in una situazione "diversa" da quella della famiglia tradizionale. in una situazione di questo tipo io rinuncerei a progetti di prole...non mi prenderei una responsabilità del genere, avrei paura che il bambino scontasse il mio egoismo.

marge ha detto...

Ci sono buoni e cattivi genitori a prescindere dall'inclinazione sessuale....e ci sono anche bambini che non vedono mai uno dei genitori per scelte proprio degli stessi..ma in questo momento la nostra società non è in grado di crescere dei figli di coppie omosessuali senza farne dei "diversi"

Irene ha detto...

Ho letto con interesse i vari commenti, quando si parla di crescere dei figli l'argomento è delicatissimo. Per l'equilibrio del bambino credo sia importante avere una figura maschile e femminile, e poi non siamo ancora pronti... mi chiedo come cresceranno questi bimbi, che difficoltà incontreranno nella società, troppo difficile per loro sopportare questo peso!

desaparecida ha detto...

Io penso che sia importante x un bambino crescere con tutte le figure parentali di riferimento,ma credo anche che la rigidità della nostra cultura crei delle barriere verso il diverso=inteso come lontano dal nostro, x cui nn è facilmente realizzabile .
La cosa triste xò è pensare che chi ha l'istinto genitoriale,debba frenarsi x il bene del bambino.Per qnto ritengo sia + formativo la figura del papà insieme a qlla della mamma nn ritengo che qsta sia 1 buona ragione(sufficiente)x rinunciare.
Qllo che ritengo davvero importante invece è far crescere un figlio cercando di sviluppare il senso di libertà,di senso critico e il coraggio delle proprie scelte.
Con amore...vero senza egoismo ...lo si può fare!
certo qua da noi...

Virgilio Rospigliosi ha detto...

E' vero che dove c'è l'amore in una famiglia c'è tutto, è vero che oggi la famiglia non è obbligatoriamente composta da moglie, marito e figli e che di cattivi genitori ce ne stanno tanti tra gli eterosessuali...
Ma io dico, come fanno due uomini a prendersi la responsabilità di adottare un figliolo, senza pensare che un domani possa avere problemi seri sia suoi picologici che sociali. E di difficile inserimento con gli altri. Forse è un pochino l'egoismo che spinge a prendersi responsabilità del genere.

Un saluto, brava

Moky in AZ ha detto...

Bel post! Qui negli U.S. le famiglie gay sono abbastanza comuni e i bambini, per quello che ho potuto constatare io, non hanno problemi diversi di quelli dei bambini che crescono in famiglie eterosessuali. L'amore che un genitore ha per un figlio non ha niente a che vedere dalle sue preferenze sessuali!
Il caso piu' eclatante qui da noi? Rosie O'Donnell (www.rosie.com) , con la partner ha adottato 3 bambini e ne hanno avuto un quarto con l'aiuto dell'inseminazione artificiale. I bambini sono assolutamente "normali", felici, e, soprattutto, amati!

Giovanna Alborino ha detto...

benvenuta moky,
hai parlato dell'America, li tutto e' diverso, l'emancipazione e' diversa, ma qui in Italia non si e' ancora in grado di parlare degli omosessuali in piena liberta', di accettarli su tutto..
Anche qui da noi ci sono molti omosessuali, lesbiche, ma non tutti si rivelano..