venerdì 28 settembre 2007

VIAGGIO NELLA DECADENZA DEL CENTRO PEDIATRICO PIU' FAMOSO IN EUROPA

Il Gaslini e' l'ospedale pediatrico di Genova, ed e' l'eccellenza della pediatria in Europa e nel Mediterraneo.

E' il paracadute che salva bambini altrove incurabili.
E' la palestra universitaria di specialisti e ricercatori diventati famosi in tutto il mondo.
L' aspetto ben curato dei padiglioni e del parco affacciato sul mare di Genova non deve ingannare. Non dobbiamo dimenticare che, la strutturta e' un conto e l'altra e' la sanita' ( che traballa fin dalle sue fondamenta ).
Ma anche il Gaslini ci presenta un conto nero, che siamo sempre noi Italiani a pagare.
Ci sono state varie denunce da parte del personale del pronto soccorso alla direzione sanitaria e ufficio infermieristico.
Le siringhe che usano al pronto soccorso arrivano dalla CINA, presentano difficolta' all'apertura della confezione, cio' significa che anche i rianimatori perdono tempo ad aprire confezioni mal sigillate.
Lo stantuffo non sempre funziona bene e a volte nel cilindro, oltre a frammenti di plastica si trovano anche peli.
La mancata sterilizzazzione di sacche di urina.

Medici ed infermieri riescono a denunciare solo grazie all'anonimato.
Buona parte di loro lavora sotto alcune delle varie forme di contratti precari inventati dalla fantasia italiana.
Ed anche se la Costituzione garantisce la liberta' di informarsi ed informare, la legge punisce con il licenziamento i dipendenti pubblici che rompono il silenzio.
Nel piu' importante ospedale pubblico per bambini in Italia, lavorano "precari stabili" con 10/15 anni di anzianita': una contraddizione che nemmeno la lingua italiana aveva previsto.
Lo stipendio da precario e' magro. 800/1000 euro al mese.
Un cardiologo con contratto di 24 ore al mese prende 400 euro.
"Il precariato impedisce una programmazzione di vita. E' un eccezzione che non puo' diventare una regola".

Ma nemmeno le casse dell'ospedale se la passano bene.
Spesso i primari non hanno nemmeno i soldi per pagare gli stipendi alle segretarie. Cosi le risorse vengono sottratte ai finanziamenti che lo Stato assegna al Gaslini per la ricerca scientifica.
I dipendenti a tempo indeterminato spesso si assentano in massa e vengono sostituiti da specializzandi e precari.
A volte gli apprendisti vengono addirittura inviati a maneggiare il bisturi.
Anche gli appalti non sono sicuri. Maniglie che si staccano dalle porte antincendio, cosi i piccoli pazienti corrono il rischio di rimanere chiusi nelle camere o nei bagni.

Che dire ? la Sanita' Italiana e' il TOP !

4 commenti:

Romano Scaramuzzino ha detto...

Non conoscevo questa notizia...Peccato, veramente peccato.

Anonimo ha detto...

Qui ormai basta fare "tagli" e la malasanità in Italia continua da decenni. Nessuno se ne occupa. Sanno solo dire "l'abbiamo ereditata" e i nostri ospedali vanno sempre peggio.

Anonimo ha detto...

da dove è stata presa questa notizia? A mio avviso credo che alcune cose siano un poco esagerate...comunque per quanto riguarda il denaro,penso che si debba finanziare ospedali che siano in grado di salvare delle piccole vite!!!!!!!!

Giovanna Alborino ha detto...

alberto, la notizia e' stata presa da da un noto settimanale, e' un servizio di tre pagine o piu'. Se qualcosa ti sembra esaferato non dimenticare che i media stravisano quasi sempre. Cmq e' stato fatto un reportage in proposito. Ora o mega palle o piccole palle, in tutto cio' che si dice un fondo di verita' c'e' sempre. Poi che oggi anche gli ospedali comprano materiale cinese e' risaputo, ci possiamo considerare tutti cinesi.