venerdì 5 ottobre 2007

I PRECARI DELL' ESERCITO

Un migliaio di militari, arruolati con contratti a tempo all'epoca del governo Berlusconi, chiedono un posto fisso. Ma lo Stato non ha fondi per rinnovare i contratti. Hanno lavorato nelle Forze armate, sei mesi di formazione e tre anni di servizio, poi tutti a casa.

Questi ex militari si appigliano in un articolo dell'ultima Finanziaria che prevede la regolarizzazione degli statali in servizio a tempo determinato da almeno tre anni.

Il ministero della difesa si difende ribadendo che : "questi ufficiali non sono precari, ma volontari a tempo ai quali il posto fisso non e' mai stato promesso".
Intanto, il 20 ottobre, al corteo della sinistra radicale contro il precariato sgileranno anche i "compagni d'arme"

Tra bandiere della pace e stellette sara' la lunga marcia dei diritti

1 commento:

Demonio Pellegrino ha detto...

Per quanto mi duolga ammetterlo, da un punto di vista giuridico temo che la posizione del Ministro della Difesa sia pienamente difendibile (appunto).