Due ricercatori italiani, Gianfranco Azzena e Antonio La Gatta, hanno ideato un congegno elettronico che scopre se il guidatore ha alzato il gomito e impedisce al motore di avviarsi, fino a quando si sara' smaltita la sbornia.
domenica 14 ottobre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
9 commenti:
Senza ricorrere a congegni forse basterebbe far prevalere il buonsenso ...
@ma non tutti ce l'hanno..
da stamattina non si parla altro, dal tg, di altre vittime
Beh secondo me l'idea è originale...chissà se praticabile.
In compenso basterebbe inasprire le pene e sopratutto renderle certe!!
Sono perplessa... per come vanno le cose significherebbe "bevi bevi tanto poi ti ferma la macchina"... invece bisognerebbe dire di non bere affatto o, comunque, entro certi limiti... no?
Che tristezza, ultimamente dovunque ti giri incident bruttissimi, speriamo che si tenga alta la tensione su questo tema. Del marchingegno mi sembra più un prevenire le conseguenze che combattere i sintomi ma comunuqe è meglio ceh niente.
Ma poi siamo sicuri che questi che mettono sotto gli altri siano tutti ubriachi?
Ciao
Clio
@laubel: non basta piu' dire, ci sono tante campagne di sensibilizzazioni, ma non serve nulla
non la vogliono smettere di bere..
quindi almeno non guida e non fa' vittime chi esagera..
@clio: almeno dalle notizie di cronaca cosi dicono.
ciao
Ottimo! Magari..
Posta un commento