martedì 13 novembre 2007

AVVOCATESSA SENZA LAUREA

Questa che vi racconto e' la storia di Giuditta Russo, una donna di 36 anni che di professione faceva l'avvocato, ed e' stata un ottima avvocatessa, tant'e' che vinceva tutte le cause! 250 su 250! Giustamente vi chiederete il problema dov'e' !

E' stata un avvocatessa senza laurea. Sara' processata il 26 novembre e ha gia' scritto 2 libri. E la sua vita potrebbe diventare un film. Nel frattempo fa' la consulente legale.

E lei stessa a denunciarsi per ricominciare daccapo, e vivere senza il peso di praticare il sogno di una vita, illegalmente.
Voleva anche il carcere per punirsi.
La cercano tutti, ora e' lei a dare consigli ai due avvocati nello studio in cui lavora...

22 commenti:

ArabaFenice ha detto...

Che storia assurda! Ovvio che sono contro l'illegalità, ma questa storia devi farci riflettere di come l'università debba essere riformata visto che i laureati molto spesso sanno meno di chi impara le cose con la pratica. E lo dico da laureata. Anche il mio dentista ha cominciato prima di laurearsi...ed è ed era bravissimo...

Finz ha detto...

Ne avevo sentito parlare tempo fa. E' una grande...Ci riuscissi io in ingegneria! ;)

Clio ha detto...

Onore al merito, se è brava andrà avanti lo stesso.
Sulla galera sono scettica, in Italia poi ..
Ciao
Clio

Armandrex ha detto...

Non so proprio che pensare. Da un lato è stata coraggiosa, dall'altro stolta. Qualche tempo fa era uscita anche la storia di un chirurgo che operava e forniva prestazioni senza avere la "fatidica" laurea... bah...

Anonimo ha detto...

no comment...

Romano Scaramuzzino ha detto...

Laurea ad honorem e qualche calcio nel sedere.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quoto in toto Araba Fenice

Fabioletterario ha detto...

Mica scema, eh?

Giovanna Alborino ha detto...

@clio:il magistrato non ha previsto la galera per lei, sarebbe stato inopportuno un provvedimento simile.

@armandrex:magari tutti svolgessero le proprie mansioni rigorosamente, in tutto cio' che si fa', ci vuole amore, passione.
La laurea e' solo un foglio di carta per poter passare a mansioni piu' alte

Gianfranco Guccia ha detto...

Forse la cosa sorprenderà qualcuno, ma condivido in tutto e per tutto quanto commentato da Arabafenice e Daniele Verzetti Rockpoeta, che laureati lo sono, eccome! E per di più, fatti alla mano, non dimostrano alcuna "gelosia di casta" nell'ammettere la bravura della Giuditta Russo, forse un po' "furbetta", almeno inizialmente, ma infine intellettualmente onesta, ed anche coraggiosa nel suo gesto di autodenuncia.
Cari Saluti a Giovanna ed anche agli altri commentatori che non ho nominato.
Un non laureato di nome...Gianni.

Giovanna Alborino ha detto...

e chi meglio di gianfranco guccia puo' dimostrarcelo. Un perito balistico ed esperto in Crime Scene Analisys, non laureato e con un bagaglio di cultura e sapere in termini di legge non indifferente.
Da premettere che ho sempre valutato le persone non dal titolo di studio, ma dalla loro esperienza personale e dell'amore verso il loro lavoro, solo con la passione verso cio' che si ama si diventa capaci di apprendere ed insegnare..
Con ammirazione saluto gianfranco gucci

Anonimo ha detto...

Diciamo che si sta facendo pubblicità ... tanto di cappello per il 100% nelle cause... mmm ...

Gianfranco Guccia ha detto...

Ti ringrazio tantissimo per le parole di apprezzamento che mi hai rivolto Giovanna; in merito alle mie cognizioni in materia di giurisprudenza preciso che sono comunque limitate a quella parte della procedura penale indispensabile per svolgere la mia attività professionale, specialmente per quanto riguarda i protocolli da rispettare nel corso degli accertamenti tecnici, il cui esito, se viziato da un trattamento erratico dei corpi di reato che mi sono affidati dall'A.G., o da prove sperimentali non conducenti e opportunamente documentate, è da considerare nullo, e può comportare, in casi limite, il crollo dell'intero procedimento penale.
Un caro saluto.... Gianni.

Giovanna Alborino ha detto...

@gianfranco guccia: e mica non e' niente!

Anonimo ha detto...

Forse vado fuori tema, ma il commento di Araba fenice mi ha ricordato la situazione delle università italiane che nel complesso lascia molto a desiderare: i ricercatori sono sotto pagati e per diventare ricercatori sono necessari agganci. Questo non giustica chi esercita senza titolo, però può essere considerato come il sintomo di una situazione con molti problemi.

Richie ha detto...

ma pensa! questa non l'avevo mica mai sentita! Non è certo il pezzo di carta che fa l'avvocato (in questo caso)

Anonimo ha detto...

Invito tutti alla lettura del suo libro. Al di là dei suoi errori, dell'aspetto formale del titolo di studio che può o meno prevalere sulle capcità di un soggetto, la signora Russo è una scrittrice di grande valore. Ha talento, molto talento.

Chit ha detto...

Pensavo esercitassero solo i dentisti senza abilitazione, pure gli avvocati... GRANDE!! ;-)

Anonimo ha detto...

Penso sia solo rimasta ingarbugliata nei suoi errori, finendo per perdere di vista se stessa e coloro che la amavano. Ma merita un 110 e lode per il coraggio nell'aver saputo affrontare la verità da ben due anni a questa parte.

Giovanna Alborino ha detto...

@anonimo:grazie per il commento...dire che ha perso la fiducia di chi l'amava ti ritieni essere un suo conoscente? se si, capisco il tuo sfogo, se no beh vedi, quando si ama una persona la si ama per quello che e' non per le bugie a fin di bene che ha detto. Comunque merita 110 e lode, perche' ha saputo fare bene il suo lavoro e si e' autodenunciata, per vivere una vita onesta..

Anonimo ha detto...

...no, non la conosco ma mi piacerebbe. lo dicevo perchè si evince dal libro...constatavo...

Anonimo ha detto...

..e non mi sbagliavo sul suo libro. Ti invito, Giovanna, a leggere di lei...da El Pays a El Mundo sta conquistando la Spagna. E' una gran donna...