martedì 20 novembre 2007

IL TRACOLLO DELLA FILIERA BUFALINA CASERTANA

Animali comprati all'estero e poi fatti ammalare. L'ombra della camorra sui risarcimenti.

Le bufale vengono acquistate in Romania o Bulgaria al costo di 150-200 euro al capo, trasportate nel Casertano come animali da macellare, vengono messe nell'allevamento e contagiate con iniezioni di sangue infetto da brucellosi.
Lo Stato (cioe' i nostri soldi), risarcira' l'allevatore per il capo infetto abbattuto con una cifra che si aggira attorno ai 2000 euro.
Questo e' l'ultimo business su cui punta la camorra.

Il loro obiettivo e' di tirare a se' i 90 milioni di euro che lo Stato e la Regione Campania hanno stanziato per sconfiggere la brucellosi.
L'Unione Europea ha minacciato l'Italia di avviare una procedura di infrazione alle norme Ue se non debellera' questa malattia infettiva febbrile che colpisce le bufale, ne contagia il latte e i derivati e si trasmette all'uomo.
Nel Casertano ci troviamo di fronte a un tasso di diffusione della brucellosi pari al 50%

Per scongiurare truffe, i ministeri dell'Agricoltura e della Salute hanno approntato un programma di controllo satellitare dell'intera popolazione bufalina casertana con la procedura di "imbolamento" degli animali.
In pratica all'animale viene fatta ingoiare una pallina che contiene un microchip che si ferma nel rumine e che consente di identificare l'animale e di seguirlo via computer fino alla morte.
Il pericolo e' quello di smantellare un settore trainante dell'economia campana che alimenta un giro d'affari da mezzo miliardo di euro. La filiera bufalina rappresenta una grande azienda gestita da 3 mila fra imprenditori e allevatori che da' occupazione a piu' di 30 mila persone.

Cosi tra truffe mascherate, atti di pirateria agroalimentare sanzionati e sospetti di adulterazione della mozzarella con calce viva per abbassarne il grado di acidita', e con il detersivo per renderla piu' bianca, o l'utilizzo di latte di vaccino per ridurne i costi, l'immagine dell'oro bianco di Caserta risulta opaco.




20 commenti:

Anonimo ha detto...

Non potevi darmi notizia più triste!
Quando arrivo nel sacro golfo, la prima cosa che faccio è procurarmi la mozzarella di Bufala. Adesso, da quel che ho capito, occorrerà chiamare i Ris di Parma per capire cosa ci sia effettivamente dentro!
Un salutone D
(scusa se passo poco ultimamente, ma sono alquanto incasinato!)

Giovanna Alborino ha detto...

@non preoccuparti Diego per le visite sporadiche...
la notizia e' triste anche per me...Gia' da tempo sono in attivo le indagini dei Carabinieri, e i controlli sanitari ora preferiscono importarli dal nord, perche' qui sono tutti corrotti.
un saluto
gio

kabalino ha detto...

Giovanna ti ho linkato...
e io che mangio sempre mozzarella di bufale come faccio?

Giovanna Alborino ha detto...

@kabalino:continui a mangiarla come facciamo tutti..tanto non e' il solo prodotto al mondo ad essere alterato...secondo te perche' si muore di brutte malattie? per gli industriali l'unica cosa che interessa e' fare soldi...lo so' sono stata cinica, ma purtroppo e' cosi, bisogna essere realisti, c'e' del marcio dappertutto...
p.s.ioti ho linkato gia' da tempo..
ciao
gio

Giovanni Stoto ha detto...

non mi toccate la mozzarella di bufalaaaaaaaaaaaaaaaaa :-(((((((

Giovanni Stoto ha detto...

Giovanna (mia omonima al femminile), e chi ce l'ha il tempo di mantenere un blog? Ci provai piu' di un anno fa e duro' 3 mesi...

E poi trovo piu' divertente leggere e scrivere su quelli degli altri...

Chiara ha detto...

La mozzarella di bufala non mi piace,però mi dispiace per questi poveri animali innocenti.

Il commento che hai lasciato,mi risulta un pò strano.Ti riferivi a me oppure a Daniela?...chi è?:))

Chiara ha detto...

Si l'avevo capito il contenuto del commento ..banalizzavo solo il nome,tutto qui.Grazie a te!

ArabaFenice ha detto...

La camorra fa paura, riesce a trovare nuovi business dappertutto ed è chiaro che una cosa del genere si riesce a fare avendo i giusti agganci politici.
ma adesso il mio pensiero va a quei poveri animali.

Romano Scaramuzzino ha detto...

E' un ennesimo crimine. Ne fanno le spese gli animali e le persone per bene che amano la mozzarella di bufala come me :)

Anonimo ha detto...

L'ennesima amarezza. io adoro Napoli e ci sono stato spesso e la mozzarella di bufala è da urlo!!!!!

Ora neanche quella è più autentica... resta proprio poco di vero e genuino su questo pianeta.

Demonio Pellegrino ha detto...

dopo l'olio vergine di oliva, che spesso non è né vergine né d'oliva, ecco un'altra bella truffa.

Cmq la mozzarella di bufale è spettacolare. Anche se a Bruxelles costa piu' di un rubino.

Anonimo ha detto...

La notizia è preoccupante, e sopratutto mi darà da pensare la prossima volta che ordinerò una margherita in pizzeria.
C'è solo da sperare che sia una bufala, spero mi sia perdonata l'ironia.

Chit ha detto...

Ne sto giusto leggendo adesso in un libro di tutte queste "bufale" alimentari... e non intendo mozzarelle purtroppo ... :-S

Anonimo ha detto...

Uffiiiii! Mi hanno taroccato pure la mozzarella di bufala. Dopo aver letto "4 sberle in padella" con l'elenco di tutte le schifezze che mangiamo ci mancava solo la mia adorabile mozzarella di bufala.
Ormai c'è solo da chiedersi: ma esistono ancora i cibi sani?

Matteo L. ha detto...

Poche cose identificano l'Italia nel mondo: una di queste è il nostro cibo fenomenale, che crea invidia dappertutto. Ora manco quello ci lasciano più sti figli di buona donna. Speriamo che qualcuno intervenga per salvare capre e cavoli! Ciao Giovanna stammi bene

Silvio Irio ha detto...

Non toccatemi la Mozzarella di Bufala!!!!!!!!!!!!!!
Saluti....

Mimmo ha detto...

...sempre la solita storia...non c'è ambito dove si trova marcio!!!!
sic!

Anonimo ha detto...

notizia sconcertante.... come farò senza la mia bufalina!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Giovanna, è mia abitudine andare a visitare chi commenta nel mio blog, ed eccomi qua.
Io commento in questo post perché fino a tre mesi fa vendevo latticini e la mozzarella di bufala campana, ma la stessa mangiata a Caserta e al nord è completamente diversa.
Complimenti per il blog.
Paologaz