Martedi 13 Novembre il deputato di An Italo Bocchino e' a pranzo nel ristorante di Montecitorio riservato agli onorevoli.
Nel suo piatto di verdura cotta appare, sgradito ospite, un verme.
Indispettito, Bocchino non si accontenta delle scuse del maìtre e chiede alla amministrazione copia del contratto tra la Camera e la societa' che da settembre ha rilevato la gestione del ristorante, nello scopo di appurare se esista una clausola sulla qualita' del cibo.
Dopo molti imbarazzi, una copia del contratto appare solo molti giorni dopo, ma con una sorpresa, risulta firmata solo il 15 novembre, ossia 2 mesi dopo l'inizio della gestione..
7 commenti:
quasi una metafora :-)
@antonio vergara: e' una metafora!
un saluto
gio
normale amministrazione!!!!
Clio
pagano pranzi da centinaia di euro due lire! che altro pretendono!
@arabafenice:hai espresso alla grande la realta'
Due vermi a confronto.
(Scherzo, quello più piccolo potrebbe offendersi)
:-)
E che c'è di strano ?
La Pubblica Amministrazione non funziona così?? ...
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